mercoledì 16 novembre 2011

E' una W: Sta per arrivare la recessione nel 2012 (di nuovo)

Ne avevamo parlato tempo fa delle forme delle recessioni (vedi post "Spritz Economics: ma questa recessione che "forma" ha?"). Ebbene, questa volta siamo in zona "W" la temibile "double dip", la recessione a doppio salto. L'economia è andata in recessione nel 2009 poi c'è una ripresa temporanea e quindi ci si aspetta un ritorno in recessione nel 2012.


Qui i dati freschi di stampa:









L'Italia ci si aspetta avrà un declino nel 2012 ma quel che è peggio, è che si pensa continuerà a crescere meno degli altri paesi europei e molto al di sotto della crescita media mondiale. Siamo un paese in affanno e ben lontani dalle performance dei paesi emergenti che invece stanno galoppando come non mai. 


Morsano osserva e subisce. 

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra che anche la Francia finirà in recessione. Sarkozy ha poco da ridere!

vittorio ha detto...

Vitellozzo io penso che UK avra’ una crescita di 1-1.5% nel 2012.
E questo semplicemente perche’ attirera’ gli investimenti esteri dovuto alle migliore stabilita’ economica in confronto all’eurozona.
Gurdate la germania o l’Italia o l’Olanda o peggio la Francia?
La Francia per es. Secondo me andra’ in recessione...

Ruggio ha detto...

Vittorio, stai sottovalutando la situazione nel UK, c’e’ tanta disoccupazione, la fiducia dei consumatori e’ bassissima e il governo continua con la sua politica economica austera che non aiuta per niente con la crescita…
Anche se investitori hanno piu fiducia nel UK che in altri paesi europei la crescita sara’ molto negativa visto disoccupazione, l indebitamento dei privati e la reticenza a spendere…

Vittorio ha detto...

Ruggio, sto leggendo un libro – Lords of Finance – che parla della crisi del ‘29 e le sue origini e la situazione e’ identica e la politica inglese fu la stessa.
I risultati allora andarono bene per cui sono piu’ ottimista per UK che non per la Francia per es.
In Francia e Germania il governo sta ancora sovvenzionando pesantemente la spesa privata...
Questo non e’ sostenibile per sempre. Quando cessera’ i nodi verranno al pettine.
Qui invece tali operazioni non sono mai avvenute per cui non credo si possa andare peggio.
E’ VERO; disoccupazione alta! Ma non piu’ alta del continente!
In Italia un report ieri dei sindacati ha sottolineato che la disoccupazione reale viaggia intorno al 13-14% e forse – seocndo me – e’ pure sottostimata. In Germania se non vado errato e’ all’11%...
Vedrai...

Vittorio ha detto...

Ruggio, sto leggendo un libro – Lords of Finance – che parla della crisi del ‘29 e le sue origini e la situazione e’ identica e la politica inglese fu la stessa.
I risultati allora andarono bene per cui sono piu’ ottimista per UK che non per la Francia per es.
In Francia e Germania il governo sta ancora sovvenzionando pesantemente la spesa privata...
Questo non e’ sostenibile per sempre. Quando cessera’ i nodi verranno al pettine.
Qui invece tali operazioni non sono mai avvenute per cui non credo si possa andare peggio.
E’ VERO; disoccupazione alta! Ma non piu’ alta del continente!
In Italia un report ieri dei sindacati ha sottolineato che la disoccupazione reale viaggia intorno al 13-14% e forse – seocndo me – e’ pure sottostimata. In Germania se non vado errato e’ all’11%...
Vedrai...

growth standstill ha detto...

L'inghilterra è prossima alla recessione altroché balle!

Ruggio ha detto...

Danno la colpa all euro ma secondo me e' una scusa, confidenza dei consumatori non ha molto a che fare con questo
Sent from blackberry

Vittorio ha detto...

Non sono d’accordo con queste previsioni.
E’ vero che gli export inglesi sono al 40% nell’eurozona MA l’economia e strettamente collegata agli States.
Se gli US andranno su, anche UK andra’ su....
Per la disoccupazione e inflazione: mi pare che in passato le forecast della BoE sono state un VERO disastro....

Ruggio ha detto...

No no... la maggioranza del export e' con l europa
Sent from blackberry

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