mercoledì 1 febbraio 2012

Scoop del Messaggero Veneto: E adesso i soldi si portano in Austria!

Occhio ai finanzieri: 
Tu guarda di lá, io guardo di qua...
 Wow!!! Che sorpresona!!! "E adesso i soldi si portano in Austria sono tre i miliardi depositati in Carinzia" cosí titola il Messaggero Veneto  citando fonti bancarie d'oltre confine, che raccontano come da ottobre l’importo dei depositi sia  letteralmente raddoppiato, nonostante i rendimenti molto bassi.

Si dice che dall'inizio della crisi del debito sovrano nella zona Euro sia iniziata una diapora sotterannea di denaro dall'Italia verso l'estero e la cifra che si nomina é di 11 miliardi di Euro usciti dall'Italia in pochi mesi. E si che anche il nostro blog, con sommo dovere patriottico, aveva cercato di placare gli animi invitando tutti alla calma di fronte alla difficile congiuntura che avvolge il nostro paese (vedi "State calmi che va tutto bene...")

L'Austria offre un segreto bancario imbarazzante per un paese membro della UE (solo Lussemburgo e Gran Bretagna possono ambire ad essere piú diciamo cosí, "discreti") e da decenni i friulani portano soldi in Carinzia per vari motivi che vanno dal "nero" da far sparire, alla percepita maggiore sicurezza del sistema bancario austriaco (percezione anche errata, a onor del vero, vista l'esposizione austriaca con le filiali dell'Est Europa - ma questa e' un'altra questione).

Sebbene l'Austria come paese sia stato soggeto al "downgrade" delle famigerate agenzie di rating, resta il fatto che i friulani hanno fatto questo calcolo semplice semplice: se l'Italia esce dall'Euro e torna ad una lira svalutata (almeno del 40% rispetto all'Euro tedesco), mi conviene avere Euro in zona "tedesca" che poi riporto in Italia convertendoli in lira svalutata. Cosi ci guadagno in termini reali pur mantenendo costante il valore in Euro tedeschi. 
Il momento da sogno dei friulani
Insomma, chi punta sul fallimento dell'Euro e sulla crisi dell'Italia, porta i soldi di la'. Senza poi contare lo spaurachi del prelievo forzoso sui conti correnti e la tassazione sulle transazioni finanziarie (a la "6 per mille" di Amato del 1992)

Ragionamento rudimentale se si vuole ma da mesi anche a Morsano si sa di amici al bar che "evviva il governo Monti ma con i miei soldi io valico i monti".  Altri non sembrano aver neppure disdegnato la zona della Sterlina Britannica.

1 commento:

Vitellozzo Silverdeschi Vantelli della Calastorta ha detto...

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