domenica 6 maggio 2012

Morsano Number One: altro che maratona Cividale-Aquileia... a noi la Cividale-Nimis!

Da morir di sete: era tutta in salita!

Il bar era in fermento com il mosto settembrino: pare ci siano piani per la "Cividale-Aquileia maratona Unesco".

Cividale ed Aquileia distano circa 42 km, una distanza ideale per organizzare una maratona he unisca due cittadine patrimonio culturale dell'UNESCO. Tecnicamente, sono gli unici due siti dell'UNESCO al mondo che distino proprio come una canonica maratona.

Cosí, tra le tante sbiricude che si leggono sui giornali, ogni tanto qualcosa di intelligente salta fuori. E questo é uno di quegli ogni tanto. La maratona darebbe risalto internazionale alle due localitá e potrebbe diventare un momento sia sportivo che culturale importante per tutta la nostra sfigata regione. 

Ovviamente, essendo Morsano piú patrimonio che unesco, a idee simili qua s'era giá arrivati decenni fa. Non é per fare a gara a chi é piú gallo peró, modestamente, in bar c'é ancora chi ricorda la maratona che partendo appunto da Cividale una quindicina di paesani facevano ogni anno, grossomodo a metá anni Novanta.

Si trattava della famelica Cividale-Nimis, due localitá distese sui clivi e sui colli orientali del Friuli dove si producono ettolitri di cultura. Cultura vitivinicola.

L'idea della maratona che parta da Cividale non sará un fiasco. 
La nostra erano molti di piú di uno...
La Cividale-Nimis iniziava il sabato sera con una cena a Cividale a base di minestrone d'orzo, vino, frico, vino, luagne, muset, vino, prosciutto saltato in padella, vino, grigliata mista, vino, fagioli con cipolla e un goccio di vino per digerire. Poi, paghi dell'accompagnamento musicale al seguito, si partiva verso Togliano dove si faceva tappa in tutti i bar sulla destra e in tutti quelli sulla sinistra (rigorosamente bipartisan). Poi via verso Case Fornace e Campeglio con tappa obbligata nell'unico bar paesano. Quindi Faedis, paese ameno immerso nel verde, che peró nel buio faceva risaltare solo le insegne delle osterie, debitamente visitate. Tappa a Racchiuso e quindi gran entrata ad Attimis, alle pendici dei castelli di Partistagno, Cucagna, Zucco, Soffumbergo ecc, che tanto di notte non si vedono e toccava quindi  immaginarseli appoggiati al bancone.

A questo punto era notte fonda e l'arrivo a Nimis era coronato con un culturale giro di grappe aromatizzate da mille fragranze da un noto oste locale (ovvio che poi si assaggiavano tutte le varietá).

Questa era la mitica Cividale-Nimis, maratona pensata e vissuta dalla gioventú morsanica anni e anni fa.
Eguagliarla sará dura ma un in bocca al lupo a chi punta alla Cividale-Aquileia é d'obbligo.

PS a proposito, come sta andando la causa a Fantozzi per quelle ingiuste battute sui noi friulani? 

Nessun commento:

Post più popolari di sempre

Post Più Popolari negli Ultimi 30 giorni

Post più popolari questa settimana

Prezzo dell'Oro

Statistiche del Comune