giovedì 23 agosto 2012

Sondaggio: Lo Statuto Speciale per il Friuli Venezia Giulia è...


Abbiamo chiesto ai lettori cosa ne pensino dell'autonomia della Regione Friuli Venezia Giulia. In generale in Italia quando si parla di regioni a Statuto Speciale il cittadino medio pensa immediatamente alla Sicilia e al costo spropositato e fuori controllo del mantenerne l'autonomia. Poi si pensa ai trasferimenti verso la Valle d'Aosta e le province autonome di Trento e Bolzano i cui amministratori sono pagati in media più degli amministratori delle regioni a statuto ordinario, la spesa sanitaria pro capite è maggiore delle regioni a statuto ordinario e il costo dei dipendenti regionali nonchè il loro numero in termini procapite rispetto agli abitatnti della regione è maggiore di quello nelle regioni a statuto ordinario.

Il FVG non assorbe risorse tante quante altre regioni a statuto speciale e a detta degli autonomisti, costa meno della regione Calabria. In effetti il FVG grossomodo pareggia il suo bilancio tra trasferimenti dello Stato e le tasse che versa (vedi Numeri Utili: Abitanti e Bilancio delle Regioni Italiane (2007)) di fatto agendo come uno stato parte di una repubblica federale.

La legittima invidia penis delle altre regioni nei confronti del Friuli fa si che molti vogliano cancellare le regioni a statuto speciale. Soprattutto i Veneti hanno le sfere che gli girano perchè pagano allo Stato più di quanto ricevono. Almeno il Friuli VG più o meno pareggia il conto.

Così chi nasce a San Michele al Tagliamento (VE) non capisce perchè non possa ricevere un finanziamento a fondo perduto sull'acquisto della prima casa, cosa che riceverebbe se abitasse dall'altra parte del Tagliamento a Latisana (UD) oppure a Sappada (BL) hanno meno agevolazioni degli abitanti di Forni Avoltri (UD).

La confinante Austria è una nazione tra le più ricche, pro-capite, d'Europa mentre la vicina Slovenia non è più parte di una repubblica federale comunista ma è una nazione che ha l'Euro, che è in Europa da anni e il cui PIL pro capite è già all'80% della media UE. Poi i vicini del Veneto abitano in una delle regioni più ricche d'Europa. Il Friuli VG non è una regione disagiata e isolata dal mondo ma è lo snodo degli scambi internazionali e, in base al risultato del nostro sondaggio, evidentemente oggi pochi vedono la necessità di un'autonomia amministrativa concepita nella forma di Regione a Statuto Speciale.

Fa pensare che le imprese Venete in molti settori (es. arredamento) siamo più competitive di molte aziende friulane, non a caso se si vuole risparmiare un po', spesso conviene chiamare un'impresa veneta a fare i lavori (es. una cucina dove vi costa di meno?). Non è che le aziende nostrane si siedono sugli allori e su varie forme di contributi anzichè focalizzarsi sull'essere più competitive con prodotti e processi aziendali? Boh! (vedi
Numeri Utili: Numero di Imprese per Regione (2011) - E' il Friuli V.G. la regione meno imprenditoriale d'Italia...) Senza contare che in Veneto le abitazioni costano di più, gli stipendi sono gli stessi e la benzina costa meno (pure senza tessera sconto).

Ad ogni modo il sondaggio non è scientifico ma fa riflettere.

Probabilmente avrebbe senso che tutte le regioni godessero delle stesse possibilità del FVG e che ci fosse un vero federalismo che magari non darebbe il via a una guerra tra vicini (vedi Regioni a Statuto speciale, è l'unico taglio da fare subito).

NB A scanso di equivoci, lo Statuto Speciale non lo toccherà mai nessuno: serve una riforma costituzionale (2/3 del parlamento e badabin badabon) e col cazzo che i parlamentari delle 5 regioni speciali voteranno per cambiare lo status quo delle loro regioni. Il che è sbagliato ma è così.

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Vedi:

15 commenti:

michi ha detto...

Perchè siamo una regione a statuto speciale?

Provate a pensare cos'è che noi, ma anche la Val D'Aosta, il Trentino-Alto Adige e la Sardegna, abbiamo che le altre regioni a statuto ordinario non hanno?

Volete un aiutino?

Quello che noi abbiamo e che le altre regioni a statuto ordinario non hanno.....è una massiccia presenza di "minoranze linguistiche storiche" riconosciute dal Consiglio d'Europa e dallo Stato italiano, friulani in primis.

Da noi in regione ci sono circa 600
mila furlanofoni, 100 mila slovofoni e 5 mila germanici.

Affinchè una comunità linguistica minorizzata possa adeguatamente essere tutelata è indispensabile goda di una autonomia speciale nella regione in cui risulta essere maggioranza: è questo il caso dei Friulani nelle tre province friulane della nostra regione.

Questa autonomia speciale è auspicata anche dalle norme europee di tutela delle minoranze linguistiche.

Scomettiamo che non lo sapevate?

Se le leggi statali e regionali di tutela della minoranza linguistica storica friulana fossero applicate, oggi la nostra regione non avrebbe alcun problema a dimostrare il suo diritto di essere e rimanere ad autonomia speciale.

I cugini ladini del Trentino-Alto Adige godono di un alto livello di tutela perchè gli amministratori di questa regione hanno capito per tempo che tutelare l'autonomia significava tutelare le minoranze ladine e tedesche.

Noi purtroppo non abbiamo avuto, e non abbiamo tutt'ora amministratori così illuminati....

Al contrario da noi in regione, abbiamo amministratori pubblici che sono convinti che tutelare adeguatamente le minoranze linguistiche sia uno spreco di denaro pubblico: poi vanno a Roma e a Milano e non sanno come giustificare la nostra autonomia speciale!

A titolo di cronaca, la Sicilia è ad autonomia speciale perchè nel 1946 voleva separasi dall'Italia e per trattenerla....ii Governo centrale d'allora le ha regalato l'autonomia speciale.

mandi!

Riedo Puppo is dead? ha detto...

Giusto. In FVG dovremmo svegliarci e prenderci quello che ci aspetta di diritto. Siamo sotans e destinati a rimanervi. Mi viene in mente un'intervista a Riedo Puppo del 1999 (a volte la rimettono in onda su TeleCarnia!) in cui parla dell'autonomia. Quell'intervista andrebbe guardata e riguardata.

Furbi Minori ha detto...

OK, ma cosa c'entra la minoranza linguistaca con i contributi a fondo perduto alla prima casa? cosa c'entra la tutela delle minoranze con l'avere il secondo costo più alto in italia pro capite per i dipendenti regionali (per capirci, li paghiamo di più dei dipendenti regionali del Veneto). Se la questione è solo una questione di tutela delle lingue, non serve approfittare dei soldi per dare contributi a destra e a manca e per pagare di più i dipendenti regionali. Sappada perchè vuole entrare in Friuli e scappare dal Veneto? parlano friulano a Sappada? Mi pare parlino il loro dialetto. Il fatto è che con la storia della minoranze qua si marcia ed è ora di finirla. Autonomia per tutte le regioni allo stesso modo.

Anonimo ha detto...

Chi ha molta passione per la tutela delle minoranze linguistiche ha ragione tuttavia deve avere la pazienza di dirla tutta anche con i numeri. La provincia di Bolzano paga il suo presidente 25 mila euro netti al mese (più della Merkel). Senza contare che le province autonome attuano quello che spesso viene definito il "comunismo bianco" ovvero, finanziano anche le imprese le quali mettono fuori mercato le imprese private concorrenti che non godono dei finanziamenti pubblici. Provate a chiedere a chi esporta Pinot Grigio ... se con la scusa della tutela delle lingue (e i ladini a Trento sono la minoranza) si usano i soldi per fare altro, allora si sta barando.

Domanda ha detto...

la Sicilia perchè ha lo statuto speciale?

Anonimo ha detto...

Ogni autonomia è diversa l'una dall'altra e prevede degli elementi di diversità.

Vitellozzo Silverdeschi Vantelli della Calastorta ha detto...

24.08.12 08:31:18 Consiglio Provinciale della Provincia Autonoma di Trento Italia xxx.xxx.xxx.xxx Firefox 14.x Windows XP

Chiamala Tutela Linguistica ha detto...

Durnwalder e il super stipendio: presidente della Provincia autonoma di Bolzano, nella classifica stilata dal quotidiano in lingua tedesca Tageszeitung, il politico più pagato d' Italia: 25 mila e 600 euro al mese di stipendio. Più della Cancelliera tedesca Angela Merkel: 19 mila e 300 euro.

Anonimo ha detto...

ha un senso, la Merkel non è una minoranza linguistica

1000 euro a seduta ha detto...

L'autonomia è una cosa preziosa e il fatto che molti (la maggioranza?) friulani non ne colgano l'importanza lascia perplessi. E' vero che l'autonomia di spesa si presta a degli abusi o presunti tali e forse anche a sprechi però i tempi cambiano e forse la tutela linguistica necessita di forme diverse di sostegno. Quando vedo che si spendono 1000 euro per seduta di consiglio regionale per tradurre dal friulano all'italiano gli interventi di un solo consigliere direi che è legittimo incazzarsi come delle iene. O no signor Michi?

Turismo FVG ha detto...

Condivido con voi la notizia che Turismo FVG assume: dal 3 settembre un altro addetto stampa (si aggiunge ai quattro dell’ufficio).

http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/08/24/news/115-dipendenti-non-bastano-turismofvg-assume-1.5586399

Anonimo ha detto...

costiamo meno della Calabria comunque sia...

michi ha detto...

Mi pare che il mio commento non sia stato capito, o meglio si sia confuso il motivo per cui siamo ad autonomia speciale con l'uso che poi ne viene fatto.

Denoto inoltre nei commenti al mio scritto, una buona dose di argomenti tratti dagli scritti contro le regioni a statuto speciale dei "professioni dell'anti-casta Rizzo e Stella".

Intanto incominciamo con il dire che anche nelle regioni a statuto ordinario ci sono finanziamenti regionali per l'acquisto della prima casa o finanziamenti per l'impresa o finanziamenti a vario titolo in molti settori produttivi o no. Che forse nelle regioni a statuto ordinario non si finanzia a piene mani di tutto e di più? Che forse nelle regioni ordinario non ci sono super-sprechi? E la regione Lazio? O la regione Campania? O la regione Lombardia? Suvvia!

Ed c'è anche da precisare che a fronte dei 6/10 di IRPEF che la regione Friuli- vg si trattiene ci sono poi competenze come la sanità e il trasporto pubblico, interamente a carico della regione. La sola sanità assorbe il 50% del bilancio regionale: le altre regioni a statuto ordinario sono invece interamente finanziate dallo Stato e spesso hanno visto ripianare da Roma incredibili buchi di bilancio nel campo sanitario: ciò non è mai avvenuto a favore della nostra regione. Perchè questo non viene mai detto da chi ha tanto in astio le regioni a statuto speciale?
E in un periodo di recessione come il presente, i 6/10 di IRPEF che la nostra regione trattiene è stato pesantemente inflazionato: perchè non si tiene conto anche di questo?

Altro è il motivo per cui siamo a statuto speciale: lo siamo perchè una fetta consistente di popolazione è "minoranza linguistica storica" riconosciuta dal Consiglio d'Europa e dallo Stato italiano.

Se poi il governo della Regione destina alla tutela linguistica di circa 700 mila cittadini regionali di lingua non italiana, solo miserevoli briciole, questa domanda va posta a chi governa la regione....

La Sicilia è ad autonomia speciale perchè nel 1945/1946 voleva separarsi dall'Italia: per fronteggiare il fenomeno del "separatismo siciliano" nel 1946 fu concesso alla Sicilia una autonomia speciale.
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Spero di esser stato ora più chiaro...

michi ha detto...

Mi pare si sia confuso il motivo per cui siamo a statuto speciale con molta "salsa anti-regioni a statuto speciale" stile Rizzo e Stella.

Intanto precisiamo che anche le regioni a statuto ordinario finanziano "di tutto e anche di più", incluso l'acquisto della prima casa. Con la sola differenza che i fondi sono statali: quindi anche nostri...

E pure precisiamo che "autonomia" è prima di tutto sinonimo di "maggiore competenza legislativa" rispetto alle regioni a statuto ordinario. E la maggiore competenza legislativa è legata proprio alla situazione "particolare" della regione a statuto speciale: nel nostro caso la presenza massiccia delle minoranze linguistiche storiche.

E' falso poi che le regioni a stututo speciale ricevano moltissimi finanziamenti in più rispetto alle regioni a statuto ordinario. Non mi verrete mica a dire che le regione del Sud e centro Italia non ricevono da Roma moltissimo di più di quanto sia il loro PIL interno?

E perchè non si tiene anche conto che la nostra regione si paga "DA SOLA" la sanità e il trasporto pubblico? La sola sanità impegna il 50% dell'intero bilancio regionale. Significa che mentre la regione Lazio e altre regioni ordinario hanno visto sistematicamente ripianare i "BUCHI" di bilancio....noi abbiamo dovuto ridurre i posti letti!

Vitellozzo Silverdeschi Vantelli della Calastorta ha detto...

Grazie a tutti per i commenti: visto il grande interesse su questo tema ci torneremo presto dando stazio a tutte le posizioni. mandi e viva

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