venerdì 12 ottobre 2012

Spritz Politics: se ti danno del "moderato"

moderato [mo-de-rà-to] (part. pass. di moderàreA agg. 1 Contenuto nei giusti limiti, nella giusta misura, non eccessivo: desideri moderati (fonte: Grande Dizionario Italiano - HOEPLI)

Questa mattina, appena tirata l'acqua del cesso del bar, la soddisfazione della pace digestiva appena raggiunta é stata interrotta dall'ennesima discussione polemica all'apertura dei giornali. Al bancone, c'e' gente che non si capacita che Berlusconi non si ricandidi e che abbia tirato in ballo una grande coalizione di "moderati". 

Sul punto va detto che non si deve mai parlare di "non candidatura" o "ritirata" bensí di "gesto di generositá" e "atto di responsabilitá di fronte al Paese" e mai e poi mai s'hanno da menzionare eventuali sondaggi. Poi, la stampa ("Berlusconi: «Non mi ricandido") riporta dichiarazioni tipo: "Anche allora c’era l'ipotesi che l'Italia potesse essere consegnata ad una sinistra post-comunista. Io iniziai a mettere insieme tutti i moderati». E giá qui le brioches iniziano ad andare di traverso, lo fanno definitivamente quando Berlusconi sottolinea come il suo appello sia rivolto a «tutti i moderati, che rappresentano la maggioranza degli italiani, che non si riconoscono nella sinistrra guidata dalla Cgil e da Vendola. Dall' Udc a Italia Futura di Montezemolo, Vittorio Sgarbi, Tremonti fino alla Lega» 

Al che la discussione che ne é sorta é se chi é perentoriamente contrario alla fecondazione artificiale ed alla sperimentazione sulle cellule staminali e vi abbia posto dei limiti di natura dogmatica sconosciuti nel resto d'Europa, chi ha fatto delle leggi draconiane contro le droghe leggere andando in controtendenza rispetto al resto del mondo occidentale, chi é pregiudizialmente contrario alla liberalizzazione dei mercati, alla concorrenza ed all'internazionalizzazione degli scambi commerciali, chi con persistenza non difende le scelte di un libero stato laico, di cui é espressione elettorale, per assecondare le decisioni etero-dirette di uno stato etico-religioso estero, chi pur di difendere l'esenzione fiscale di una categoria fa subire le multe europee a tutti i cittadini... esattamente dov'e' "moderato"?

La platea s'e' subito divisa sia tra chi beve un caffé corretto e chi preferisce un capuccino, sia tra chi equipara il concetto di "moderato" a quello di "talebano-reazionario-bigotto" che nulla ha del moderato come da vocabolario e chi invece sostiene sia un termine come un altro per definire alla rinfusa tutto cio' che é "anti-sinistra-e-anti centro-sinistra". Insomma, il "moderato" o é un talebano o un antagonista

...e con moderazione il dibattito continua

Moderati? ...nei primi minuti del video

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quindi avrebbe più senso leggere notizie del tipo: Berlusconi sottolinea come il suo appello sia rivolto a «tutti i talebani-antagonisti, che rappresentano la maggioranza degli italiani, che non si riconoscono nella sinistrra guidata dalla Cgil e da Vendola. Dall' Udc a Italia Futura di Montezemolo, Vittorio Sgarbi, Tremonti fino alla Lega»... ahahahah

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